lunedì 10 novembre 2014

Tunisia archeologica



Quando pensiamo alla Tunisia è immediata l’associazione con una vacanza relax:  ci vengono in mente il mare, le spiagge, i villaggi turistici, gli alberghi di lusso e le spelndide località turistiche come Monastir, Hammamet e Sousse. Ma la ricchezza della Tunisia non è limitata a incantevoli paesaggi e acque cristalline, ma purtroppo non tutti sono a conoscenza che  il patrimonio culturale del paese è inestimabile, basta solo ricordare i siti archeologici più famosi:

·        L’anfiteatro di El Jem, la romana Thysdrus, realizzato agli inizi del III secolo d.C. è secondo solo all’anfiteatro Flavio a Roma e a quello di Capua. In grado di ospitare 35.000 spettatori è rimasto intatto fino al XVII secolo quando è stato utilizzato come cava per realizzare la moschea di Kairouan. Nel 1979 è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO.
·        Anche il sito di Dougga è annoverato nella lista dell’UNESCO. Conserva la tipica struttura delle cittadine romane del Nordafrica. I monumenti principali sono il teatro, il mausoleo di Massinissa e il tempio Capitolino.
·        Il sito di Makthar, la romana Mactaris, conserva una cittadina prima punica, poi numidica e infine romana che fu un polo molto importante nei diversi secoli. Fra i monumenti principali ricordiamo il foro numidico, il tempio di Hathor Miskar, il tophet di Baal Hammon, il mausoleo punico, il foro romano, gli impianti termali, il tempio di Apollo, la Casa di Venere.
·        Bulla Regia, città romana di età adrianea, nota per il suo complesso abitativo sotterraneo.
·        Il sito archelogico di Sbeitla, la romana Sufetula, le cui più importanti costruzioni risalgono all’epoca di Antonino Pio, come l’Arco Trionfale, il Foro, le Terme, il Teatro, le Fontane pubbliche. La maggior parte dei monumenti romani furono riutilizzati in epoca bizantina e trasformati in chiese cristiane.

Questi sono solo alcuni dei siti archeologici che costituiscono l’immenso patrimonio della Tunisia, sfortunatamente poco noti al turismo di massa.

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